CORONCINA
In onore di
MARIA SANTISSIMA
Sotto il titolo
SALUTE DEGLI INFERMI
I. Vergine Santissima, che venerata da noi sotto il titolo di Salute degli Infermi, formate dopo Gesù tutta la speranza della nostra spirituale salvezza, otteneteci di godere quella sanità di mente, che essendo frutto della grazia, coll'assoggettarci sempre ai divini voleri, ci mantenga fedeli a Dio in tutto il corso della nostra vita. Ave Maria...
Ave Maria...
Ave Maria...
Ave Maria...
Gloriosissima Vergine, che noi veneriamo sotto il titolo di Salute degli Infermi, rivolgete uno sguardo di compassione sopra di noi e liberateci, ve ne preghiamo, da quella serie di mali, cui va soggetta la nostra misera umanità. Voi che foste vera Madre di Dio, che volle per nostro bene assumere tutti i nostri languori, Voi che l'accompagnaste sempre in quella vita di beneficenza, che volle profondere a vantaggio d'ogni sorta di infermi, voi che assistendo alle agonie di Lui, sperimentaste in Voi stessa quanto sia dura cosa il patire, liberateci dalle nostre infermità, custodite il nostro corpo da ogni malore e fateci dono di quella salute di cui Voi siete la sorgente e la Madre. Esauditeci, Madre Santissima, e noi liberati per Vostro mezzo dalle miserie del corpo, ci applicheremo più di proposito a cercare, mediante la vostra intercessione, la salute eterna dell'anima. Così sia. Ave Maria...
PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO PER UNA GRAZIA OTTENUTA Vergine Santissima che fin dall'eternità da Dio foste eletta a formare insieme a Gesù un ordine superiore a tutte quante le cose, che prescelta foste ad essere Madre di Dio per divenire poi la tesoriera delle grazie, la dispensatrice dei celesti favori, la madre della nostra spirituale e temporale salvezza, noi ringraziamo il Padre delle divine misericordie per aver dato in Voi alla terra quella gran donna che ha potuto cambiare in sorriso il pianto di Eva; ma dobbiamo ringraziare ancora la vostra somma bontà per esservi degnata di accettare le nostre umili suppliche, presentarle al trono di Dio, ed averci ottenuto che fossero benignamente esaudite. Impetrateci però, o cara Madre, che non abbia mai a cancellarsi dalla nostra mente e dal nostro cuore la memoria dei benefizi ricevuti. Essi ci ricordino sempre quanto grande sarebbe la nostra ingratitudine se avessimo il coraggio di offendere quel Dio, che verso di noi si mostrò così propizio e benefico; ci mantengano sempre più stretti alla vostra divozione, onde non abbiamo a dimenticare giammai il vostro valevole patrocinio. E poichè la nostra vita sarà stata un continuo rendimento di grazie ai benefizi di Dio, otteneteci ancora che trovati fedeli al punto di nostra morte possiamo venire in cielo a cantare con gli angelici cori, le misericordie di Dio e la vostra materna protezione. Così sia. Ave Maria... |