Il culto

Per risalire alle origini del culto e della devozione alla nostra amata Patrona dobbiamo necessariamente fare riferimento alle notizie storiche che narrano della costruzione, nel 1627, di una cappella dedicata a "Santa Maria delli Malati", edificata per volontà di Jacobo Grassi in un suo vigneto.

Le testimonianze storiche di una epidemia di peste nel territorio di Aci proprio negli anni della costruzione della cappella lasciano ipotizzare che la scelta del titolo sotto cui venerare la Vergine sia legato proprio alle frequenti infermità che colpiscono le popolazioni della zona. A tal proposito pare che esistesse un piccolo lazzaretto per gli appestati proprio a fianco il luogo sacro o nei paraggi.

Sempre stando alle fonti storiche pervenuteci, pare che la cappella diventi o sia considerata Chiesa nel 1669 in occasione della visita pastorale del vescovo di Catania mons. Michelangelo Bonadies. Il fatto che la cappella del Grassi diventi, verso la metà del XVII secolo, ecclesia testimonia l'attaccamento degli abitanti della piccola comunità alla Chiesa e alla Madonna dei Malati verso cui si manifestava amore e pietas popolare.  La festa della Madonna, fin dal XVIII secolo si svolgeva la terza domenica di settembre, in seguito passa alla terza e prima domenica di ottobre, quindi a luglio, per approdare in fine, e in maniera definitiva, la seconda domenica del mese di agosto.