La festa dedicata alla patrona,"Maria SS. Salute degli Infermi", ricorre annualmente la seconda domenica di agosto, anche se inizia la domenica precedente e dura, pertanto, una settimana. In tale periodo si ricorda l'anniversario di consacrazione della chiesa parrocchiale, in quanto la chiesa venne consacrata alla devozione di Maria SS. Salute degli Infermi il 5 agosto 1877. Con la  prima domenica di agosto si aprono i solenni festeggiamenti e la sera, prima dell'inizio della solenne celebrazione eucaristica, al canto delle Litanie Lauretane, ha luogo il momento tanto atteso della "svelata" del simulacro della Madonna. Per tutta la settimana l'artistica immagine di Maria riamane sull'altare maggiore alla venerazione dei fedeli, mentre ogni giorno si riflette su una tematica in particolare, con la recita mattutina del S. Rosario meditato e la celebrazione della S. Messa vespertina, preceduta dalla "Coroncina" in onore della Madonna. 

Nei tre giorni precedenti la festa, ovvero dal giovedì al sabato, ha luogo il triduo solenne, predicato da un sacerdote appositamente invitato per l'occasione e, con i solenni Primi Vespri cantati del sabato si entra nella solennità della Beata Vergine Maria Salute degli Infermi.

Il tanto atteso giorno di festa si apre con la solenne Messa Pontificale presieduta dall'Arcivescovo. Nel primo pomeriggio, invece, dopo la recita del Santo Rosario meditato e la "cantata" in onore di Maria SS. Salute degli Infermi, il fercolo con il simulacro della Madonna esce dalla Chiesa salutato dal suono delle campane, dal lancio di strisce di carta colorata, dallo sparo dei fuochi d’artificio e dal suono della banda musicale. Ha inizio così la lunga e partecipata processione per le vie del paese addobbate a festa con bandiere e luci. Tutti aspettano che la Vergine passi davanti la propria casa, tutti quel giorno sono per strada a fare festa stretti attorno allo sguardo amorevole della Madre.

In tarda serata, un nutrito e colorato spettacolo pirotecnico segna la fine della processione. Al rientro in chiesa, la benedizione finale e la commovente velata del simulacro concludono i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria.