LA STORIA

DEL NOSTRO CORO


LA STORIA


Dalla Cronaca parrocchiale di don Mariano Vasta, parroco di Santa Maria Ammalati  dal 1937 al 1961, si evince che a quell’epoca in Parrocchia non esistesse un vero e proprio coro, ma le liturgie più solenni venivano animate dai seminaristi che, in alcuni periodi dell’anno, soggiornavano nei locali del seminario situati nei pressi della Chiesa. Con l’avvento del Concilio Vaticano II, la riforma liturgica trasformò radicalmente le formazioni corali e anche il loro modo di accompagnare l’azione liturgica. Questo clima di rinnovamento e l’arrivo del nuovo parroco don Giovanni Colombo  portarono alla nascita di un gruppo corale  che animasse regolarmente le solennità dell’anno liturgico nella locale Chiesa parrocchiale.
Il coro, diretto per circa un ventennio da don Vincenzo Chiarenza , era composto da un nutrito numero di elementi e partecipava attivamente alla vita della comunità,  così come dimostrano alcuni scatti fotografici rinvenuti in Parrocchia. Nei primi anni del 1980 il coro passò, per circa un decennio, sotto la direzione del Francesco Mangiagli, subendo al contempo un parziale cambiamento dei suoi componenti. Gli anni successivi videro la necessità di accompagnare con la musica e il canto almeno due delle tre funzioni domenicali. Dal coro primitivo si originò così un secondo gruppo corale, seguito dal M° Vera Famoso, con lo scopo di animare le funzioni legate all’attività catechistica della domenica mattina. Negli anni, tale gruppo verrà poi seguito, prima, dal M° Claudia Messina e, dal 2006 ad oggi, dal M° Enza Torrisi, con una formazione costituita principalmente da mamme e catechiste.
Il coro originario continuava, intanto, ad animare le funzioni vespertine e i tempi forti dell’anno liturgico. Seguito dalla fine degli anni 1990, per circa un decennio, dal M° Angelo Valenti, ha visto nel tempo un ulteriore e marcato cambiamento dell’organico e l’avvicendarsi di diversi organisti tra i quali si ricordano i Maestri Patrizia Arcidiacono, Agnese Rapisarda, Simona Cavaliere. Dal 2011, il coro si avvale della collaborazione del M° Luana Donato che lo accompagna regolarmente durante l’anno liturgico e durante le occasionali esibizioni extraliturgiche. La passione per il canto e la musica ha spinto il gruppo ad ampliare il proprio repertorio, dedicandosi ad un proficuo studio ed approfondimento di canti sacri, classici e moderni, ma anche popolari. L’intensificarsi dell’attività ha rafforzato il gruppo che ha preso maggiore coscienza della propria identità e da qui la decisione di darsi un nome che rispecchi la comune devozione dei suoi componenti alla Patrona “Maria SS. Salus Infirmorum”. La formazione, ad oggi, è composta da 14 elementi provenienti dal mondo dello studio o del lavoro, ma tutti accomunati da una passione: il servizio alla liturgia attraverso il canto. La maggior parte dei componenti è impegnata anche in altre attività parrocchiali. Il coro spesso viene invitato a solennizzare matrimoni e celebrazioni eucaristiche fuori Parrocchia. Ha anche partecipato a numerose Rassegne e Raduni musicali, riscuotendo sempre apprezzabili consensi. Ha organizzato delle Rassegne nella propria Parrocchia per promuovere momenti di aggregazione, di confronto tra i cori liturgici e di scambio di reciproche esperienze nel comune amore per la liturgia.

Facciata Chiesa con campanile